mercoledì 21 dicembre 2016

Step 25 : Fine di un lungo viaggio

Siamo giunti alla fine di un percorso in cui ho cercato di descrivermi come meglio possibile, di mettermi a nudo cercando di farvi assaporare la mia essenza, passando attraverso le diverse sfere sensoriali ma non solo. 

Siamo partiti dalle doverose presentazioni (step1), che non potevano che essere internazionali (step2) vista la mia presenza in tutto il mondo, ma state tranquilli anche se ho dimenticato la vostra lingua potete rintracciarmi attraverso il mio codice univoco ovunque (step3) immergendovi così in quelle che sono le mie origini storiche/ mitiche (step4), scientifiche (step6) e chimiche (step14).

Ma questa è solo una parte di me, quella più razionale e descrittiva, quella che affiora ai più che si fermano in superficie, alla lucida copertina...è quando vi lasciate trasportare dai sensi che potete afferrare realmente il mio carattere deciso e particolare, che alcuni potrebbero descrivere come "selvaggio"(step23), chiudendo magari gli occhi e utilizzando l'udito (step5) , trasferendovi nella dimensione cinematografica (step7) o ancora cedendo alle tante voci a cui nessuno ammette di credere ma che in fondo in fondo tutti conoscono ,dai fruitori dei vari oroscopi fino ai detti popolari tramandati dai vostri avi (step8). Avete giocato, assegnando ad ogni lettera dell'alfabeto un qualcosa che vi ricordasse me (step9) e siete tornati bambini sfogliando i fumetti della vostra infanzia (step13) alla ricerca del mio nome. Mi avete riconosciuto nei documenti (step11), sulle insegne dei negozi passeggiando per le vie della vostra città (step10),  su grandi cartelloni pubblicitari (step15) e perfino nei vostri menù arrivando così ad assaporarmi (step12) .

I più esuberanti di voi mi indossano (step20) talvolta facendo di me un tratto di riconoscimento (step21), mentre da sempre sono sfogo delle fantasie di pittori che si servono di me non solo per le mille sfumature che rendono viva la natura rappresentata ma anche per dar vita alla loro anima (step18). Gli architetti non mi amano particolarmente, ma anche alcuni di loro hanno ceduto al mio fascino per impreziosire in particolar modo ambienti orientali (step22) che mi ricordano casa. Diversi sono gli oggetti di design da me rappresentati (step16) e che portano il mio nome nell'innovazione (step17).
Mi sono lasciato toccare, annusare, ascoltare, mangiare e vedere da voi come non avevo mai fatto prima (step19) e spero che ciò vi sia servito a conoscermi meglio, ad apprezzarmi o semplicemente a viaggiare con la fantasia. Ho lasciato che i miei pensieri si racchiudessero in una nuvola di parole che rappresenta quello che è stato il mio di viaggio con voi (step24) sperando così di avervi lasciato qualcosa in più a cui ricondurmi che al semplice frutto o gelato.

martedì 13 dicembre 2016

Step 24: Pistachio Word Cloud


Il Color pistacchio non riporta nell'immaginario comune a un particolare oggetto, pistacchio non può che ricordare alle persone a primo impatto il frutto. Non è il colore che immediatamente associamo alla natura nè quello dei cartelli simbolo di uscita, il verde che nei semafori rappresenta il permesso di passare o quello classico delle bottiglie di vetro, trovo però che sia una sfumatura di verde un pò vintage e per questa sensazione che suscita in me ho deciso di scegliere proprio questo oggetto.



Step 23: La natura "selvaggia" del color Pistacchio

Se penso al pistacchio in sè e di conseguenza al colore non può che venirmi in mente, dato anche il periodo, il clima natalizio. E' per questo che oggi vorrei rifarmi alla natura più selvaggia ed irrazionale del color pistacchio. Forse non tutti sanno che Babbo Natale, Santa Claus nei paesi anglofoni, deriva principalmente dallo stesso personaggio storico San Nicola, ma soprattutto che questo non è sempre stato nell'immaginario collettivo identificato dal color rosso. Un tempo infatti babbo natale era rappresentato vestito di un colore verde chiaro che richiama la sfumatura pistacchio. A partire poi dal 1800 diverse sono le raffigurazioni in cui comincia a comparire vestito di rosso.
Addirittura in Russia si chiama, ancora oggi, Nonno Neve ed è vestito di blu.
 Comunque sia, dal 1930 circa ad oggi si è rinforzata l’immagino del Babbo Natale in rosso, grazie  anche, ma non esclusivamente, alla Coca Cola che lo ha utilizzato per le sue campagne pubblicitarie.

Step 22: Il Pistacchio nell'architettura


Bara Imambara

Luogo:   Lucknow, Uttar Pradesh, India
                                                                     Anno della Struttura : 1784
                                                                     Stile architettonico:    Mughal architecture

 

Step 21: Mr. Pistache

PSY alias Mr. Pistache


Psy inventore del tormentone "Gangnam Style" presta la propria immagine per pubblicizzare "pistachios" durante il Super Bowl 2013 diventando così Mr. Pistache.



lunedì 5 dicembre 2016

Step 20: Nella moda

Collezione Dolce&Gabbana Cruise SS16 


Nel Medioevo sceglievano questo colore le ragazze in cerca di marito, e poi, una volta accasate, lo indossavano nell’attesa del lieto evento. Oggi il verde pistacchio torna come richiamo alla natura alla spensieratezza aggiungendo un tocco di brio al classico verde bottiglia.

http://www.dolcegabbana.it/discover/dolce-gabbana-estate-2016-women-collezione-daisy-vestiti-cappotti/

lunedì 28 novembre 2016

Step 19: anatomia del colore

Sono il color Pistacchio.
Sono un colore
Un verde
Chiaro, pallido ma non per questo anonimo o triste
Non sono di certo il verde fresco e brillante delle vaste praterie, ma una piccola sfumatura in mezzo a tante gradazioni.
Non tutti mi notano, solo i più curiosi.
Non rappresento un sentimento in particolare, non sono l'azzurro del cielo o il rosso dell'amore, la gente per lo più mi associa al frutto da cui il mio nome deriva.
E proprio per questo oggi vorrei mettermi a nudo, vorrei che voi con l'immaginazione provaste a scompormi, a mettermi sotto sopra a toccarmi annusarmi ascoltarmi.
Sono croccante, profondo, rilassante, salato,inebriante e, almeno per Kandinskij ,richiamo il suono penetrante, vibrante e versatile di un violino.....voi che ne pensate?


martedì 22 novembre 2016

Step 18 : Nella pittura


Buthier- Chartrain M.

Il quadro in foto (scattata durante un viaggio a Lione) è esposto all'interno dell' Hotel De Ville  de Lyon, sede del Municipio della città, in Francia. Questo imponente palazzo storico della città è situato a  Place des Terreaux, ed è classificato come Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Muriel Buthier-Chartrain è una pittrice che utilizza principalmente acquerelli per i suoi dipinti, in cui protagonisti sono i paesaggi in una veste molto astratta. Il soggetto come dice la stessa artista è un pretesto per lavorare sulla luce. L'esecuzione avviene dopo una lunga riflessione che le permette la spontaneità di dipingere con un sol gesto. L'agire d'istinto permette così di concentrarsi su ciò che si vuole esprimere e di rilasciare ciò che si ha bisogno di esprimere.

lunedì 14 novembre 2016

Blind step 17: I Brevetti

 Brevetto US6378213 B1 pubblicato il 30 aprile 2002 e registrato 27 luglio 2000 da Elvera C. Griffith

Pistachio Sheller


Il Brevetto in questione riguarda uno sguscia pistacchi costituito da una base avente un albero che si estende verso l'alto con una lama stretta e piatta atta ad infilarsi nella fessura del guscio del pistacchio.

 Alla base è inoltre fissato un cilindro girevole collegato attraverso l'albero ad un'apertura superiore ovale.

 Il pistacchio viene posizionato nell'apertura ovale con la fessura ricolta verso il basso cosicché la lama possa, girando il cilindro, aprire il guscio e liberare il seme di pistacchio.


Happy nut

Questa nocciolina, in giro per il mondo viene chiamata con i nomi più disparati e curiosi, in Cina per esempio è famosa come "il seme felice", mentre in Iran vengono chiamati " il seme che sorride". Addirittura gli abitanti del centro est americano spesso si riferiscono a questo seme utilizzando l'espressione "smiling pistacchio". È per questo che forse è anche considerato di buon auspicio la caduta di un seme dall'albero sotto il quale si è seduti

step 16: Nel Design

Un Designer sa che ha raggiunto la perfezione non quando non c'è più niente da aggiungere, ma quando non c'è più niente da togliere." 
( Antoine de Saint-Exupérie )

 Elettre



TOBO design ottiene uno stand al Salone Satellite 2013 e presenta “Elleuno” e “Elettre“, due lampade da terra, “NYD“, una scrivania. La seconda lampada, “Elettre“(quella in figura), è composta da due elementi disposti ad L; si tratta di un elemento monolitico dalle forme semplici. La caratteristica principale della lampada é la diffusione della luce: questa avviene quasi interamente per la superficie dell’oggetto, con un angolo totale di 180°. La struttura principale e il basamento sono in legno, il rivestimento esterno è in legno laccato verde pistacchio e in vetro satinato. Per il metodo di accensione troviamo ancora una pulsantiera a piede.

Il suo nome deriva probabilmente  da Elektra, latinizzato in Electra e significa "scintillante, splendente come l'ambra". Nell'antichità questo nome veniva dato in onore di Elettra, figlia di Atlante e di Pleione, conosciuta anche come una delle Pleiadi (figure della mitologia greca).
 Elettra è una forza, un tornado in costante movimento, sempre piena di energia.

Fonti : Tobo Design

domenica 13 novembre 2016

Step 15 : Pubblicità

"La pubblicità è vecchia come il mondo. Infatti, come tutti sanno, cominciò il serpente a decantare a Eva le virtù della sua frutta."
(Cesare Marchi)

Marcello Dudovich per l’Acqua Uliveto 1906



Marcello Duvodich, uno dei più grandi grafici pubblicitari del ‘900, viene ingaggiato dall’Acqua Uliveto per realizzare uno dei più famosi cartelloni pubblicitari dell’epoca. Il paesaggio è edenico, le due donne, rilassate presso lo “stabilimento di bagni aperti” della stessa società, bevono l’acqua fresca di fonte, direttamente offertagli da un fanciullo che sembra spinto fuori dall’acqua da una forza della natura viva, forte e benefica.

Fonti : Cocktail e bevande nella grafica : i 5 poster più famosi di tutti i tempi ( Il Giornale)

giovedì 10 novembre 2016

Step 14: Verde Pistacchio naturale e artificiale

I colori verdi posso essere preparati in due differenti maniere, cioè direttamente con l'ossido di cromo, nikel , e di rame, ed indirettamente dal miscuglio del giallo col turchino. A quest' ultimo mezzo si fa però di rado ricorso.

"Questi due miscugli producono una gradazione di color pistacchio, più o meno carico, a seconda che si adoperi la prima piuttosto che la seconda di queste misture."

"Il Sottoselenito rameico forma una polvere di un verde pistacchio che divien nera colla calcinazione e abbandona dapprima dell'acqua, poi dell'acido selenioso."


Ossido di Cromo (Cr2O3)

Si prepara per riduzione del dicromato di sodio con zolfo, ad alta temperatura.

                                            Na2Cr2O7 + S → Na2SO4 + Cr2O3

Se interessa produrre Cr2O3 particolarmente puro si usa la decomposizione termica di composti di cromo come CrO3  o dicromato d'ammonio                                                  

(NH4)2Cr2O7 → Cr2O3 + N2 + 4H2O

Questa ultima reazione ha una temperatura di accensione di meno di 200 °C, ed è spesso usata nelle dimostrazioni come "vulcano chimico".


Cr2O3 esiste anche in natura nel minerale eskolaite, che prende il nome dal geologo finlandese Pentti Eskola. Questo minerale non è però una fonte utile di triossido di dicromo, dato che è raro (si trova in skarn di tremoliti ricche di cromo, metaquarziti, vene di clorite, nonché come minerale raro nelle condriti). 




Idrossido Carbonato Rameico CuCO3 · Cu(OH)2



L'idrossido carbonato rameico (o carbonato basico rameico) è un sale misto di rame (II).
A temperatura ambiente si presenta come un solido verde inodore. È un composto nocivo.

In natura si trova come minerale noto come malachite.


lunedì 7 novembre 2016

blind step 13 : il pistacchio nel fumetto


Garfield, 16 giugno 1990


"Jon, how did you know that rocky road 
pistachio bubble gum sherbet topped with butter pecan
 candy coating was my favorire ice creame?"


Garfield è un fumetto creato da Jim Davis, con protagonista il gatto Garfield, il cane Odie, e il loro inetto proprietario Jon Arbuckle. Detiene dal 2001 il primato come striscia a fumetti più pubblicata al mondo. Viene pubblicato su 2.570 quotidiani e giornali (2006) nel mondo.
A quell'epoca nelle strip molti dei protagonisti erano cani, ma poche avevano un gatto come personaggio principale. Jim Davis decise così di basare la sua nuova striscia su un gatto. Il nome del protagonista lo prese da suo nonno: Davis James A. Garfield.

Fonti: Garfield comics

martedì 1 novembre 2016

Step 12: Menù del giorno

Il pistacchio possiede molte proprietà benefiche e terapeutiche. Non si tratta soltanto di poteri nutrizionali, ma anche veri e propri benefici, che possono essere ricondotti a questo frutto. Le sostanze di cui esso è ricco sono antiossidanti, permettono di ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, sono indicate in gravidanza e rappresentano un basso indice glicemico. I pistacchi sono ideali anche per il controllo del peso e vari sono gli studi che attribuiscono ad essi delle proprietà afrodisiache.

Primo :  Spaghetti con crema di zucchine, basilico e pesto di pistacchio



Ingredienti per 4 persone
250g di spaghetti; 30g di pistacchi interi; 1 spicchio di aglio;  2 zucchine genovesi; 50g di grana padano; 10 foglie di basilico; q.b. di sale, pepe, olio extravergine d'oliva.

Per la ricetta completa : http://www.sfiziosarte.it/ricette/1498-spaghetti-con-crema-di-zucchine-basilico-e-pesto-di-pistacchio-la-ricetta-di-antonino-di-carlo-ricette.html


Secondo : Tonno in crosta di pistacchio





Ingredienti per 4 persone:
600 g di tonno; 20 g di pangrattato; 50 g di granella di pistacchi; 1 cucchiaio di semi di papavero; 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva; 30 g di pomodori secchi; q.b. sale

Per la ricetta completa :http://ricette.giallozafferano.it/Tonno-in-crosta-di-pistacchi.html

Dolce : Torta al pistacchio



Ingredienti:
200 g di pistacchi pelati; 150 g di zucchero; 3 uova ; 1 yogurt naturale; 125 g di olio d'oliva; 150 g di farina; 12 g di lievito; 1 albume d'uovo; 1 confezione di crema di pistacchio


Step 11: Documenti

Giornali e Riviste

Diversi sono i giornali o le riviste in cui compaiono articoli sul Pistacchio, per il suo particolare gusto, per le sue benefiche proprietà o ancora in ambito economico in quanto rappresenta una vera e propria ricchezza del territorio siciliano , in particolare per Bronte dove il pistacchio nel 2009 ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.)

                   
      13 Febbraio 2016


                       
                      24 Febbraio 2014        

                                             
         6 Agosto 2013


La fotografia





Un veterano russo in ginocchio di fronte al carro armato in cui ha passato gli anni della guerra

Wired, "Le foto più toccanti del secolo"





 Premio Pulitzer 2012 
Lo scatto datato 5 dicembre 2011, trasmette tutto il dolore e la drammaticità dell'infinita guerra nel suo paese.La fotografia ritrae una piccola bambina afgana che piange per la paura immediatamente dopo un attacco suicida avvenuto in un santuario nel centro di Kabul durante una cerimonia religiosa, in piedi in mezzo a feriti e corpi senza vita.

Fotografo :Massoud Hossaini



26 aprile 2008
 Un poliziotto Afgano delle forze speciali cammina attraverso un campo di oppio in cerca di combattenti talebani nel villaggio di Sanjaray , Afghanistan .

Fotografo : Goran Tomasevic                

domenica 30 ottobre 2016

Step 10: loghi


Essendo il color Pistacchio strettamente legato al seme spesso questo viene utilizzato come logo per aziende alimentari che ne fanno uso o più semplicemente per gelaterie o ancora più ad ampio spettro per rappresentare una ricchezza del territorio, in particolare della Sicilia.







Fin dalle origini, negli anni Settanta, l'industria americana dei pistacchi è stata caratterizzata da un fiducioso ottimismo e da uno spirito indipendente e imprenditoriale. Anche i suoi visionari fondatori riconoscevano i vantaggi di collaborare tutti insieme per formare un'associazione commerciale che avrebbe rafforzato le attività legislative e normative, condotto ricerche sugli effetti benefici dei pistacchi e pubblicizzato in modo costante i pistacchi in tutto il mondo.

I leader dell'industria dei pistacchi si sono riuniti a tale scopo e hanno creato la Western Pistachio Association, inizialmente per rappresentanza governativa, poi per attività di promozione, ricerca e marketing.

In continua evoluzione, i membri della Western Pistachio Association hanno approvato nel 2011 la modifica del nome in American Pistachio Growers (APG) per aumentare le attività di marketing globali e comunicare in modo chiaro la composizione dell'organizzazione.

Curiosità : the power of pistachios

Queste "nocciole" verdi, oltre a saziare e a deliziare il palato, contengono antiossidanti, proteine e grassi salutari che aumentano le energie fisiche e favoriscono il recupero muscolare. Non c'è da meravigliarsi, dunque, che le squadre statunitensi, sia femminili che maschili, di pallanuoto e Miss California sono convinti fautori del potere dei pistacchi.



sabato 29 ottobre 2016

Step 09 : Abbecedario


Vi ricordate quando Geppetto, pur di mandare a scuola pinocchio, vendette la sua casacca rimanendo cosi a tremare dal freddo per comprare un piccolo libricino che avrebbe insegnato a Pinocchio a leggere? Ecco lui non lo aprì mai perchè lo preferì al certo più divertente  teatro dei burattini , ma noi oggi immaginiamo come quel piccolo libricino , l'abbecedario, sarebbe potuto essere mettendo però come sempre al centro il nostro colore.


B come.... Bronte

C come ....Crisantemo verde

D come ....Dessert

E come.... Elfo 

F come.... Farm

G come.... Gelato

 H come.... Happy Nut

I come.... Iran

L come .... Lisa Hannigan

M come ....Malachite

N come.... Natale

O come .... Oro Verde

P come .... Pistacia Vera

Q come .... Quadrifoglio

R come ....Rai 3

S come .... Salato

T come .... Torta

U come .... Ukulele

V come .... Verde 

 Z come.... Zinco

venerdì 21 ottobre 2016

Step 08: Non è vero ma ci credo


"La Superstizione fa parte della natura umana; quando si pensa di averla scacciata completamente, si rifugia negli angoli e nei cantoni più impensati, dai quali sbuca fuori a un tratto."
(Goethe)

Le Superstizioni e i pregiudizi  sono spesso sopravvivenze di idee, concezioni , usanze antichissime aventi radici in un modo di pensare arcaico che, diffuso soprattutto nella civiltà contadina, può ritenersi superato dai tempi, tanto da poter sembrare ridicolo anche a coloro che lo mettono in pratica per abitudine o per voce tramandata.

Verde è il classico quadrifoglio simbolo di fortuna, ma a quanto pare non sempre il verde è legato alla speranza e alla buona sorte.

 Le Superstizioni dei marinai

Tra i marinai di tutto il mondo una delle più note e diffuse credenza è quella che il verde, in qualunque sua sfumatura, porti sfortuna, ed è per questo che si dovrebbe evitare di  indossare indumenti verdi o portare oggetti di questo colore in barca. Come per tutte le vecchie credenze, risalire ad un'origine certa è quasi impossibile e le ipotesi più accreditate sono due:


  1. Piuttosto macabra è quella che cita il verde come  il colore della muffa che copriva i cadaveri degli ufficiali di Marina dopo mesi di navigazione , una volta riportati a casa.
  2. Sempre legata alla muffa e ossidazione dei metalli di scafo, albero maestro ed elementi costitutivi della nave stessa, che avrebbero portato alla dipartita dell'imbarcazione e di conseguenza dell'equipaggio.


Superstizione legata ai fenomeni atmosferici

Si diceva che se una lumaca si trascinava dietro una foglia verde questo era visto come garanzia per il bel tempo nei periodi a venire

Proverbi 

"L'erba del vicino è sempre più verde" 
Significato: non ci si accontenta mai di quel che si ha


 "Chi di verde si veste ,di sua beltà si fida."
 Significato: essendo il verde un colore dal difficile abbinamento chi si veste con un capo di questo colore crede di essere bello, talvolta sbagliando


"Non ogni verde fa fiore, non ogni fiore fa frutto."
Significato: non sempre qualcosa è come possiamo immaginarcela o come vogliamo diventi


"Tre cose rovinano la famiglia : moglie giovane, legna verde e pane caldo" 


Modi di dire
  • Di gente che non vagliono un pistacchio (modo di dire toscano
  • Essere al verde
  • Essere verde d'invidia 
  • Avere il pollice verde
 I segni zodiacali


Toro : verde per la perseveranza, è un segno lottatore che non si arrende mai.

Pesci: verde per l'energia vitale che li contraddistingue

Fonti : http://www.lavocedelmarinaio.com/2010/03/le-superstizioni-dei-marinai/
            http://d.repubblica.it/attualita/2014/09/10/news/psicologia_superstizione_dizionario-2273651/        

step 07: Il Pistacchio nel cinema



I colori sono associati, secondo una nota teoria psicologica, ad emozioni e stati d'animo ben definiti e questo è, da sempre, un concetto sfruttato dalle arti visive per suscitare sensazioni più profonde ed intime nel pubblico.


Se in una prima fase il cinema era rimasto in bianco e nero, la possibilità di avvalersi di una tavolozza pressocchè infinita di sfumature aprì di fatto una nuova frontiera espressiva per i registri di tutto il mondo. Non semplice decoro estetico, il colore, se utilizzato in maniera espressiva , poteva infatti partecipare in maniera decisiva alla storia aiutando a creare una particolare atmosfera e sottolineare gli stati d'animo dei personaggi.

Analizziamo ora il pistacchio e più in generale il verde

 Natura ( armonia , freschezza , fertilità)

Il libro della giungla (2016) , Jon Favreau (Remake 1967)


 

La volpe e la bambina (2007), Luc Jacquet  




Born to be Wild (2011), David Lickley 


Moonrise Kingdom (2012), Wes Anderson 



Lost, John S. Bartley




Gioventù (crescita, speranza, mancanza di esperienza)

The tree of life (2011) , Terrence Malick


Boyhood (2014), Richard Linklater


Peter Pan (2003), P.J. Hogan


Distruzione (rabbia, è il colore della bile)

Maleficent (2014), Robert Stromberg


L'incredibile Hulk (2008) ,Louis Leterrier


Lanterna Verde (2011), Martin Campbell


Mondo Virtuale ( primi monitor erano a fosfori verdi )

Matrix (1999), Fratelli Wachowski



          http://moviesincolor.com/

Step 06: Il blu che abbraccia il giallo

Il color Pistacchio viene citato ne "Nuovi Annali delle scienze naturali" nel capitolo dedicato alla piantagione di una siepe e viene così citato: " ...essendone limitato l'uso della tintura in verde pistacchio delle pelli da guanti, mentre pochi anni sono ve ne era molto smercio.."


Si può evincere da ciò come questa sfumatura di verde fosse utilizzata già nel 1838 principalmente  come tintura e come già a quel tempo la scienza naturale avesse grande rilevanza e come il color Pistacchio abbia trovato la sua collocazione nel mondo scientifico. 
Essendo una sfumatura di verde analizziamo ora più nel dettaglio la nascita e la crescita di questo colore facendo un minimo di storia del colore.

"Al momento della creazione Nut, il cielo e Gheb, la terra, erano abbracciati cosi
 strettamente da impedire la nascita della vita. Ra, allora, mandò Shu, dio
                     dell'arte e della luce, a separare i due sposi ed ebbe inizio la vita."




Questa leggenda mette subito in risalto che colore e luce sono legati.

La storia della scienza dei colori iniziò con Isaac  Newton nella seconda metà del Seicento, quando pubblicò la sua teoria sulla luce ed i colori.
 Fino a quel momento si pensava che la luce fosse bianca, in tutto e per tutto, e che l'apparizione dei colori, quando la luce colpiva particolari oggetti , era il segno di una sorta di processo di contaminazione della luce da parte delle cose terrene. Il sole ,incarnazione del divino, poteva solo emettere una luce pura, cioè bianca.
Egli usando un prisma di vetro aveva scomposto la luce del sole nel cosiddetto spettro dell'iride, dove i colori sfumavano dal rosso all'arancio, dall'arancio al giallo, poi al verde e all'azzurro fino all'indaco e al violetto. In questo modo si spiega il mistero dell'arcobaleno. Newton distinse cosi 7 colori forse suggestionato dalla convinzione che i fenomeni naturali fossero tutti riconducibili al numero 7 considerato all'epoca un numero perfetto.



Goethe ed una vasta cerchia di artisti ed intellettuali, pensavano che la teoria di Newton fosse un errore, e che un fenomeno naturale come quello dei colori, apportatore di intense emozioni estetiche ed emotive, non potesse essere spiegato attraverso una teoria scientifica meccanicistica.
Concluse che il colore si produceva dall'incontro del nero e il bianco attraverso un processo di contaminazione del bianco da parte del nero e che quindi i colori venivano generati dal nero.
Descrizione:http://www.metafisicadelcolore.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=117:goethe-%E2%80%93-la-teoria-dei-colori&lang=it










" Se la sensazione che chiamiamo colore possiede delle leggi, ci deve essere qualcosa nella nostra natura che determina la forma di queste leggi. La scienza del colore è dunque una scienza della mente"


Nel 1859 Maxwell fece conoscere la sua Teoria sulla visione dei colori, che va considerata come l'origine della misura quantitativa dei colori ( Colorimetria ).

Descrizione :http://www.boscarol.com/blog/?p=16644


Perchè vediamo un oggetto verde ?



Le foglie sono verdi perché contengono un pigmento chiamato clorofilla.  La clorofilla assorbe determinate lunghezze d'onda della luce all'interno dello spettro di luce visibile, assorbe la luce rossa (lunghezza d'onda lunga) e le regioni blu (lunghezza d'onda corta) dello spettro della luce visibile.  la luce verde non viene assorbita ma riflessa, per questo le foglie ci appaiono verdi