domenica 30 ottobre 2016

Step 10: loghi


Essendo il color Pistacchio strettamente legato al seme spesso questo viene utilizzato come logo per aziende alimentari che ne fanno uso o più semplicemente per gelaterie o ancora più ad ampio spettro per rappresentare una ricchezza del territorio, in particolare della Sicilia.







Fin dalle origini, negli anni Settanta, l'industria americana dei pistacchi è stata caratterizzata da un fiducioso ottimismo e da uno spirito indipendente e imprenditoriale. Anche i suoi visionari fondatori riconoscevano i vantaggi di collaborare tutti insieme per formare un'associazione commerciale che avrebbe rafforzato le attività legislative e normative, condotto ricerche sugli effetti benefici dei pistacchi e pubblicizzato in modo costante i pistacchi in tutto il mondo.

I leader dell'industria dei pistacchi si sono riuniti a tale scopo e hanno creato la Western Pistachio Association, inizialmente per rappresentanza governativa, poi per attività di promozione, ricerca e marketing.

In continua evoluzione, i membri della Western Pistachio Association hanno approvato nel 2011 la modifica del nome in American Pistachio Growers (APG) per aumentare le attività di marketing globali e comunicare in modo chiaro la composizione dell'organizzazione.

Curiosità : the power of pistachios

Queste "nocciole" verdi, oltre a saziare e a deliziare il palato, contengono antiossidanti, proteine e grassi salutari che aumentano le energie fisiche e favoriscono il recupero muscolare. Non c'è da meravigliarsi, dunque, che le squadre statunitensi, sia femminili che maschili, di pallanuoto e Miss California sono convinti fautori del potere dei pistacchi.



sabato 29 ottobre 2016

Step 09 : Abbecedario


Vi ricordate quando Geppetto, pur di mandare a scuola pinocchio, vendette la sua casacca rimanendo cosi a tremare dal freddo per comprare un piccolo libricino che avrebbe insegnato a Pinocchio a leggere? Ecco lui non lo aprì mai perchè lo preferì al certo più divertente  teatro dei burattini , ma noi oggi immaginiamo come quel piccolo libricino , l'abbecedario, sarebbe potuto essere mettendo però come sempre al centro il nostro colore.


B come.... Bronte

C come ....Crisantemo verde

D come ....Dessert

E come.... Elfo 

F come.... Farm

G come.... Gelato

 H come.... Happy Nut

I come.... Iran

L come .... Lisa Hannigan

M come ....Malachite

N come.... Natale

O come .... Oro Verde

P come .... Pistacia Vera

Q come .... Quadrifoglio

R come ....Rai 3

S come .... Salato

T come .... Torta

U come .... Ukulele

V come .... Verde 

 Z come.... Zinco

venerdì 21 ottobre 2016

Step 08: Non è vero ma ci credo


"La Superstizione fa parte della natura umana; quando si pensa di averla scacciata completamente, si rifugia negli angoli e nei cantoni più impensati, dai quali sbuca fuori a un tratto."
(Goethe)

Le Superstizioni e i pregiudizi  sono spesso sopravvivenze di idee, concezioni , usanze antichissime aventi radici in un modo di pensare arcaico che, diffuso soprattutto nella civiltà contadina, può ritenersi superato dai tempi, tanto da poter sembrare ridicolo anche a coloro che lo mettono in pratica per abitudine o per voce tramandata.

Verde è il classico quadrifoglio simbolo di fortuna, ma a quanto pare non sempre il verde è legato alla speranza e alla buona sorte.

 Le Superstizioni dei marinai

Tra i marinai di tutto il mondo una delle più note e diffuse credenza è quella che il verde, in qualunque sua sfumatura, porti sfortuna, ed è per questo che si dovrebbe evitare di  indossare indumenti verdi o portare oggetti di questo colore in barca. Come per tutte le vecchie credenze, risalire ad un'origine certa è quasi impossibile e le ipotesi più accreditate sono due:


  1. Piuttosto macabra è quella che cita il verde come  il colore della muffa che copriva i cadaveri degli ufficiali di Marina dopo mesi di navigazione , una volta riportati a casa.
  2. Sempre legata alla muffa e ossidazione dei metalli di scafo, albero maestro ed elementi costitutivi della nave stessa, che avrebbero portato alla dipartita dell'imbarcazione e di conseguenza dell'equipaggio.


Superstizione legata ai fenomeni atmosferici

Si diceva che se una lumaca si trascinava dietro una foglia verde questo era visto come garanzia per il bel tempo nei periodi a venire

Proverbi 

"L'erba del vicino è sempre più verde" 
Significato: non ci si accontenta mai di quel che si ha


 "Chi di verde si veste ,di sua beltà si fida."
 Significato: essendo il verde un colore dal difficile abbinamento chi si veste con un capo di questo colore crede di essere bello, talvolta sbagliando


"Non ogni verde fa fiore, non ogni fiore fa frutto."
Significato: non sempre qualcosa è come possiamo immaginarcela o come vogliamo diventi


"Tre cose rovinano la famiglia : moglie giovane, legna verde e pane caldo" 


Modi di dire
  • Di gente che non vagliono un pistacchio (modo di dire toscano
  • Essere al verde
  • Essere verde d'invidia 
  • Avere il pollice verde
 I segni zodiacali


Toro : verde per la perseveranza, è un segno lottatore che non si arrende mai.

Pesci: verde per l'energia vitale che li contraddistingue

Fonti : http://www.lavocedelmarinaio.com/2010/03/le-superstizioni-dei-marinai/
            http://d.repubblica.it/attualita/2014/09/10/news/psicologia_superstizione_dizionario-2273651/        

step 07: Il Pistacchio nel cinema



I colori sono associati, secondo una nota teoria psicologica, ad emozioni e stati d'animo ben definiti e questo è, da sempre, un concetto sfruttato dalle arti visive per suscitare sensazioni più profonde ed intime nel pubblico.


Se in una prima fase il cinema era rimasto in bianco e nero, la possibilità di avvalersi di una tavolozza pressocchè infinita di sfumature aprì di fatto una nuova frontiera espressiva per i registri di tutto il mondo. Non semplice decoro estetico, il colore, se utilizzato in maniera espressiva , poteva infatti partecipare in maniera decisiva alla storia aiutando a creare una particolare atmosfera e sottolineare gli stati d'animo dei personaggi.

Analizziamo ora il pistacchio e più in generale il verde

 Natura ( armonia , freschezza , fertilità)

Il libro della giungla (2016) , Jon Favreau (Remake 1967)


 

La volpe e la bambina (2007), Luc Jacquet  




Born to be Wild (2011), David Lickley 


Moonrise Kingdom (2012), Wes Anderson 



Lost, John S. Bartley




Gioventù (crescita, speranza, mancanza di esperienza)

The tree of life (2011) , Terrence Malick


Boyhood (2014), Richard Linklater


Peter Pan (2003), P.J. Hogan


Distruzione (rabbia, è il colore della bile)

Maleficent (2014), Robert Stromberg


L'incredibile Hulk (2008) ,Louis Leterrier


Lanterna Verde (2011), Martin Campbell


Mondo Virtuale ( primi monitor erano a fosfori verdi )

Matrix (1999), Fratelli Wachowski



          http://moviesincolor.com/

Step 06: Il blu che abbraccia il giallo

Il color Pistacchio viene citato ne "Nuovi Annali delle scienze naturali" nel capitolo dedicato alla piantagione di una siepe e viene così citato: " ...essendone limitato l'uso della tintura in verde pistacchio delle pelli da guanti, mentre pochi anni sono ve ne era molto smercio.."


Si può evincere da ciò come questa sfumatura di verde fosse utilizzata già nel 1838 principalmente  come tintura e come già a quel tempo la scienza naturale avesse grande rilevanza e come il color Pistacchio abbia trovato la sua collocazione nel mondo scientifico. 
Essendo una sfumatura di verde analizziamo ora più nel dettaglio la nascita e la crescita di questo colore facendo un minimo di storia del colore.

"Al momento della creazione Nut, il cielo e Gheb, la terra, erano abbracciati cosi
 strettamente da impedire la nascita della vita. Ra, allora, mandò Shu, dio
                     dell'arte e della luce, a separare i due sposi ed ebbe inizio la vita."




Questa leggenda mette subito in risalto che colore e luce sono legati.

La storia della scienza dei colori iniziò con Isaac  Newton nella seconda metà del Seicento, quando pubblicò la sua teoria sulla luce ed i colori.
 Fino a quel momento si pensava che la luce fosse bianca, in tutto e per tutto, e che l'apparizione dei colori, quando la luce colpiva particolari oggetti , era il segno di una sorta di processo di contaminazione della luce da parte delle cose terrene. Il sole ,incarnazione del divino, poteva solo emettere una luce pura, cioè bianca.
Egli usando un prisma di vetro aveva scomposto la luce del sole nel cosiddetto spettro dell'iride, dove i colori sfumavano dal rosso all'arancio, dall'arancio al giallo, poi al verde e all'azzurro fino all'indaco e al violetto. In questo modo si spiega il mistero dell'arcobaleno. Newton distinse cosi 7 colori forse suggestionato dalla convinzione che i fenomeni naturali fossero tutti riconducibili al numero 7 considerato all'epoca un numero perfetto.



Goethe ed una vasta cerchia di artisti ed intellettuali, pensavano che la teoria di Newton fosse un errore, e che un fenomeno naturale come quello dei colori, apportatore di intense emozioni estetiche ed emotive, non potesse essere spiegato attraverso una teoria scientifica meccanicistica.
Concluse che il colore si produceva dall'incontro del nero e il bianco attraverso un processo di contaminazione del bianco da parte del nero e che quindi i colori venivano generati dal nero.
Descrizione:http://www.metafisicadelcolore.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=117:goethe-%E2%80%93-la-teoria-dei-colori&lang=it










" Se la sensazione che chiamiamo colore possiede delle leggi, ci deve essere qualcosa nella nostra natura che determina la forma di queste leggi. La scienza del colore è dunque una scienza della mente"


Nel 1859 Maxwell fece conoscere la sua Teoria sulla visione dei colori, che va considerata come l'origine della misura quantitativa dei colori ( Colorimetria ).

Descrizione :http://www.boscarol.com/blog/?p=16644


Perchè vediamo un oggetto verde ?



Le foglie sono verdi perché contengono un pigmento chiamato clorofilla.  La clorofilla assorbe determinate lunghezze d'onda della luce all'interno dello spettro di luce visibile, assorbe la luce rossa (lunghezza d'onda lunga) e le regioni blu (lunghezza d'onda corta) dello spettro della luce visibile.  la luce verde non viene assorbita ma riflessa, per questo le foglie ci appaiono verdi

lunedì 17 ottobre 2016

step 05: Il colore della musica

 "Mi sembrava che l'anima viva dei colori emettesse un richiamo musicale, quando l'inflessibile volontà del pennello strappava loro una parte di vita "
(Vasilij Kandinskij )

Kandinskij nell'opera "Lo Spirituale dell'Arte "lo definisce cosi:
Il verde: è mobilità in una assoluta quiete, soltanto verso il giallo acquista energia.. Paragonato ai suoni di un violino.
A partire dal XVI sec. si costruirono veri e propri strumenti musicali in grado di rendere evidenti la corrispondenza suono- colore.



Tale strumento funzionava così: premendo un tasto in un riquadro sopra al clavicordo apparivano dei piccoli pannelli, che mostravano diversi colori pre-impostati in base ad una correlazione tra scala musicale e spettro cromatico.
Si cercò inoltre di trovare una correlazione tra le percezioni sensoriali ( Luzzato, Pompas (2001)):

                        UDITO          OLFATTO        GUSTO       TATTO      SPAZIALITA'
Verde         frusciante          balsamico          salato           umido          bloccato


Ed è proprio attraverso SINESTESIE , che prevedono l'accostamento di due parole appartenenti a due piani sensoriali diversi, ed altre figure retoriche che il colore nel testo di una canzone si trasforma in armonia e acquista significato.


Pistachio, è una band originaria dell'Oakland, California.
" Pistachio is a dish best served piping hot on a platter of groove"è così che si descrivono, la loro musica combina ritmi funky con sprazzi di rock n roll, un pizzico di ritmi latini con armonie piene.




Lisa Hannigan , Pistachio



"When you feel like your flavour has gone the way

Of a pre-shelled pistachio

I know you're weighed down

And fed up with your heavy boots "


Approfondimento sul colore verde nella musica

Celentano, Il Ragazzo della via Gluck (1966) : La denuncia

                                                            
                                                           "Là dove c'era l'erba ora c'è
        Una città
         E quella casa
         In mezzo al verde ormai
                  Dove sarà "
  


Coldplay, Green Eyes (2002) : L'amore         

  "That green eyes
     Yeah the spotlight, shines upon you
     And how could anybody deny you "




Peter Green's Fleetwood Mac - The Green Manalishi ( 1978)  : I soldi che rappresentano il Diavolo
   

                    "Cause you're the Green Manalishi with the two-pronged crown
                              All night dragging us up, or you're bringing us down
                                         Just taking my love, and slip away "



John Legend, Green Light (2008) : Attrazione

"Give me the green light, give me just one night
   I'm ready to go right now, I'm ready to go right now "



Step 04 : L'oro verde tra mito e storia


La coltura del pistacchio è antichissima infatti se ne fa riferimento nella Bibbia quando si narra che Giacobbe inviò diversi frutti in omaggio al Faraone, tra i quali anche i pistacchi (Genesi 43:11). Successivamente abbiamo tracce della sua esistenza nelle opere di alcuni autori greci ed ellenistici tra i quali nel  trattato del sofista greco Ateneo di Naucrati che ne collocava la sua coltivazione in Siria ,Persia ed India. Narra inoltre una leggenda che il pistacchio fosse coltivato da Re Nabocodonosor nei giardini pensili di Babilonia per sua moglie Amytis, mentre la regina di Saba ne aveva una piantagione riservata solo a lei e ai suoi cortigiani.    Da sempre e’ infatti considerato un frutto simbolo di ricchezza tanto da essere apostrofato come “l’oro verde”.


Gli alberi di pistacchio hanno radici profonde, nobili e millenarie nella storia delle antiche civiltà. Questa pianta cresce in zone collinari esposte a sud e sopporta quasi tutto, dalla siccità estiva al gelo invernale diventando così simbolo di resistenza alle condizioni avverse e di tenacia.
Se mettiamo in ordine i colori secondo la creazione cosmologica, ovvero a livello simbolico della genesi, il verde risulta essere l’ultimo, colore del mare, liquido creatore, attraverso la luce, di tutte le forme di vita vegetale. E’ simbolo di punto d’incontro, di equilibrio tra la luce (giallo) e l’oscurità (blu).

E’ tenuto in massima considerazione dagli  egizi che lo utilizzava già 4000 anni fa con significati positivi; colore della vegetazione e soprattutto del papiro, era simbolo di rigenerazione e associato al Dio Ptah, il grande creatore, colui che aveva portato l’ordine nel caos primordiale di un mondo aquatico e anche il Dio Osiride era chiamato “Il Grande Verde”, il Dio che rinasce dopo la morte e di buon auspicio erano gli oggetti e le pietre di verde tinte.

 Di verde era rappresentato anche il Dio pagano Tammuz, che trascorsi agli inferi i mesi oscuri, risaliva a primavera per ricongiungersi alla Dea Ishtar.

Nel nord Europa c’erano invece  i verdi barbarici, poi le tuniche dei pirati che assalivano  chiese e monasteri.
I Vichinghi preferivano  il verde, forse in contrasto con il blu delle distese marine e il bianco della neve che copriva quelle terre.
Il colore degli ecologisti, Grünen , proviene proprio dal mondo nordico e pagano.
Poi c’è il verde dell’Islam, che oggi garrisce al vento nelle bandiere di vari stati Arabi
Verde è il turbante del profeta Maometto anche se le testimonianze dirette sono incerte visto che vestiva di bianco e amava il nero.

Verde è il Paradiso terreste dell’Islam, mentre quello cristiano è di color celeste.
Verde era la stuoia con i quali si avvolgevano i neonati nella Roma del Basso Impero per augurare buona sorte;  veniva scelto anche dalle giovani donne in cerca di marito e poi una volta accasate lo indossavano nell’attesa del lieto evento.

La percezione negativa
 Da un certo punto in poi è stato definito persino pericoloso. Nel momento in cui i colori sono diventati tinture ( la tintura era attività lucrosa nell’età medievale e all’inizio della modernità determinava il costituirsi di ingenti ricchezze) il verde appare chimicamente instabile, abbinato a tutto ciò che è mutevole, capriccioso, come la giovinezza, la fortuna e il destino.
Da questo periodo viene  l’espressione “essere al verde” che non riguarda il verde dei dollari, bensì il tronchetto dei ceri nelle celebrazioni liturgiche.
Colore delle streghe, del veleno, del male, del diavolo, cade in disgrazia per diversi secoli.

Il Drago Verde
Anche nel mondo Orientale il verde ha i suoi significati, in particolare vediamo il significato legato alla creatura mitico-leggendaria del drago molto diffusa nella cultura cinese. E' uno dei simbolo più difficili da interpretare, poiché si colloca tra l'infernale e il divino , l'unità e la moltitudine, la possibilità ed il pericolo. In numerose rappresentazione appare accanto a Cibele la grande madre che tutela la fertilità della Terra, la vita.
IL Drago Verde , era associato al punto cardinale dell'Est, dove nasce il sole. Emblema dell'equinozio di primavera e dei nuovi inizi, rappresenta il potere dell'acqua di penetrare le terre aride, facendole rinascere e prosperare.

domenica 16 ottobre 2016

Step 03 : Ad ogni colore il proprio codice

Vediamo ora come rappresentare un colore attraverso un modello matematico astratto che associa ad ogni  tonalità tre o quattro valori o componenti cromatiche servendosi di un'applicazione che associa quindi ad un vettore numerico un elemento nello spazio dei colori.


Principali Modelli di colore



  • RGB: metodo della tricromia addittiva, si basa sulla addizione di tre colori - Red, Gree, Blue - per ottenere tutti gli altri, specificando per ciascuno un valore numerico compreso tra 0 e 255
  • CMYK: metodo della quadricromia sottrattiva, si basa sulla sovrapposizione di tre colori - Cyan, Magenta, Yellow - e del nero;
  • HSB: metodo addittivo di composizione del colore mediante l'indicazione di tonalità (o tinta), saturazione e luminosità;
  • HEX :La notazione esadecimale è composta da tre coppie di numeri in base 16 (tra 00 e FF )



  • RGB         rgb(147, 197, 114)   

     CMYK      turchese: 25 (0.2538), magenta: 0 (0), giallo: 42 (0.4213), key: 23 (0.2275)

    RGBA       rgba(147, 197, 114, 1.0)RYB  rosso: 44.7059%, giallo: 77.2549%, blu: 64.3137%

    Hex             #93c572  (modello esadecimale)

    Decimale    9684338

     Android / android.graphics.Color     -7092878 / 0xff93c572

    HSL             hsl(96, 42%, 61%)   (gradi, saturazione, chiarezza)

    HSLA            sla(96, 42%, 61%, 1.0)

    HSV / HSB     tonalità: 96 (96.1446), saturazione: 42 (42.132),    valore: 77 (77.2549)

    Per la lista completa dei codici   http://encycolorpedia.it/93c572
    Per passare da una codifica all'altra  http://toolset.mrwebmaster.it/colori/hex-to-rgb.html


    Cataloghi

    PANTONE® Colours   : 377c
    RAL color chart : 6021 (verde pallido) non compare color pistacchio
    Benjamin Moore: 2122-60

    step 02 : Un mondo di modi per dire Pistacchio

    Il pistacchio è originario del Medio Oriente, dove veniva coltivato già in età preistorica, particolarmente in Persia. Gli Arabi lo introdussero in Occidente . La parola "pistacchio" deriva infatti , attraverso l'Arabo (fustuaq ), dal persiano ( پسته  pesteh ).

     Latino                 Pistacium
     Greco Antico      Pistakion
        
     Il nome è onomatopeico e richiama il suono prodotto dal guscio che maturando si apre all'improvviso emettendo un pis-tak.



      Arabo                  فستق  (fustuaq)


     Cinese                开心果 ( Kāixīn guǒ )


     Coreano              피스타치오  (piseutachio )


     Francese             pistache


     Giapponese          ピスタチオ  (Pisutachio )


     Greco                    φιστίκι  (fistíki )

      Hindi                      पिस्ता  (pista )

      Inglese                  pistachio

     
    Norvegese            pistasj
     Polacco               pistacjowy


       Portoghese           pistache

         Rumeno                  fistic

      Russo                    фисташки  (fistashkovyy )


      Spagnolo               pistacho


        Svedese                 pistasch          


       Tedesco                 pistazie

        Ucraino                   фісташки   (fistashkovyy )

        Vietnamita             hồ trăn 



    Fonti:   http://dizio.org/it/pistacchio